Una storia di famiglia, di artigianato, di passione per quello che si fa.

Questa è la storia della Landi Confezioni, una realtà imprenditoriale italiana con una lunga tradizione alle spalle.

Sono gli anni ‘40, l’Italia è appena uscita dalla guerra. Sono gli anni della ricostruzione, delle infinite possibilità che si aprono per un Paese che può finalmente unire ai suoi innati talenti le opportunità che gli anni del dopoguerra possono offrire.

La Toscana è un territorio di antiche manifatture tessili e sartoriali, con artigiani specializzati. È in questo clima di grande fermento che, nel 1948, Lando Landi fonda, a Empoli, la “Ditta Elios”, azienda specializzata nella produzione di camicie per uomo.

La cura per i dettagli, l’attenzione alla qualità sono il cuore della visione aziendale, l’asse portante su cui la famiglia Landi imposta il suo modo di essere impresa.


“Fare quello che sappiamo fare nel modo migliore possibile”. Questo è quello che non si stancava mai di ripetere il fondatore.


Ed è in base a questo principio che l’azienda cresce e si sviluppa, consolidando il proprio saper fare con costanza ed evolvendo nel tempo. Nel 1956 nasce la linea di impermeabili Landi che, realizzata con la passione di sempre e con l’utilizzo delle più avanzate tecniche di lavorazione, si posiziona immediatamente sulla fascia alta del mercato. Lo stabilimento si struttura progressivamente secondo layout sempre più moderni, ottimizzando il rapporto tra nuove tecnologie e tradizioni artigianali.

Il capospalla diventa l’espressione della filosofia aziendale. Nel 1984 la storica “Ditta Elios” diventa Landi, assetto funzionale allo sviluppo di nuove strategie. Da allora la seconda e la terza generazione della famiglia continuano nel solco tracciato dal fondatore, con la stessa cura e la stessa attenzione, cogliendo i segnali del mercato e trasformandoli in prodotti di qualità in grado di soddisfare le esigenze dei consumatori più esigenti. Oggi il gruppo è presente sul mercato con tre linee: Landi, Zerosettanta Studio e L’Impermeabile.

Ognuna con una identità e con tratti di stile ben definiti, ognuna interprete inconfondibile della visione di famiglia.

Finita la guerra il trench entra nei negozi diventando un capo acquistabile da tutti, sia per le sue doti di praticità e versatilità, sia perché aveva un costo inferiore al cappotto.

La sua consacrazione inizia negli anni ‘40, grazie alle icone che lo utilizzano per i loro personaggi. Da Greta Garbo, a Marlene Dietrich, a Marilyn Monroe… Fino ad Audrey Hepburn donna dalla classe innata, attrice e modella che non ostentava la sua femminilità ma seguiva l’eleganza semplice, ma raffinata. Fra gli attori spiccano Humphrey Bogart, Dick Tracy, Peter Falk e Peter Seller. In poche parole, senza il trench coat, non avremmo avuto il tenente Sheridan, il tenente Colombo, né il film Casablanca, né la saga della Pantera Rosa! Sempre portato col colletto alzato, il trench diventa immancabile in ogni film noir, quasi irradiasse un alone di intrigo e di mistero. Un capo sempre attuale ed elegante dal fascino di chi lo indossa…

Rimane indimenticabile nel film del 1982 Blade Runner, del visionario Ridley Scott, dove Harrison Ford si muove agilmente in scenari futuristici protetto da un intramontabile ed audace trench coat.

In Italia la prima produzione di impermeabili si ebbe nel 1907 nella città di Empoli, in Toscana, grazie alla ditta Barbis Bisonti & Bausi.

Nei successivi anni di produzione esplose e crebbe moltissimo, a dismisura, se si pensa che un sesto dei trench coats distribuiti nel mondo erano prodotti ad Empoli, e che nel 1943, prima dei bombardamenti della seconda guerra mondiale, il distretto empolese era una così grossa realtà che contava oltre 56 ditte ed impiegava ben 20.000 addetti, molti dei quali erano donne che lavoravano a domicilio, ed aveva ormai raggiunto un know-how tale da essere leader mondiale sorpassando pure le ditte inglesi.


Fu in questi anni che nacque ad Empoli la Landi Confezioni.

Tramandata gelosamente da padre in figli, la “Landi” è rimasta oggi una fra le ditte tradizionalmente specializzate nella creazione degli autentici impermeabili empolesi che hanno fatto la storia del Made in Italy nel mondo.

Oggi la Landi Confezioni continua a proporre in versione classica il trench coat aggiungendo solo due o tre piccoli tocchi che ad ogni collezione riescono a distinguerlo.

Vengono usate le stesse tecniche di lavorazione, la stessa cura nei particolari, e viene prodotto con la stessa dedizione e lo stesso amore di allora.

L’amore è sempre…

Per evitare di autocelebrarsi, cominciamo a spiegare chi non siamo:

Fedeli al nostro motto: “moda e’ quello che non e’ di moda”, noi de L’IMPERMEABILE non siamo moda: non creiamo un determinato prodotto perche in questo momento “ va di moda”.

In effetti noi l’impermeabile lo produciamo dal 1948.

Perche’ ?

Perche’ la moda, a nostro avviso, non evolve, ma solamente cambia, distrugge oggi quello che aveva creato solo un anno prima.

La moda stessa, va a negare al singolo individuo di scegliere, giorno dopo giorno, cosa indossare.

Oggi ci ritroviamo circondati da una molteplicità di oggetti ed in primo luogo di vestiti che ci risultano distanti, estranei alla nostra volontà ed ai nostri sentimenti. Sta andando poco a poco scomparendo quel processo intimo di appropriazione e radicamento che c’era tra il capo di abbigliamento e il suo possessore. Non dimentichiamo che la moda ha di fatto favorito l’uniformità a scapito delle scelte personali.

Abbiamo perso l’educazione di vestirsi in questo momento storico; spetta dunque a noi, che ancora conserviamo la memoria storica delle ditte specializzate, trasmettere il “senso della ricerca del bello”, la soddisfazione nell’acquisto di un capo di abbigliamento: quindi di farvi tornare a guardare prima il modello in vetrina poi il prezzo per non cadere nell’ovvio della medicrità di massa.

Noi siamo convinti che lo stile sia rimasto l’unica risposta alla “spersonificazione” della moda.

Sono i modelli che hanno fatto storia, quelli che conservano lo stile, che non hanno necessita di cambiare, di stravolgersi di anno in anno.

Ognuno di noi indossa l’impermeabile col proprio stile, orgoglioso di indossare un’icona.

Attraverso la nostra filosofia, vogliamo riconciliare il rapporto tra l’individuo e il suo stile, in modo da far riaffiorare in ognuno di noi il gusto, la conoscenza dei tessuti, la cultura dei particolari disegnati per uno scopo e modellati dal tempo.

L’impermeabile (a proposito, lo abbiamo chiamato semplicemente cosi, con la elle apostrofata) è orgoglioso di essere indossato, audace perchè anticipatore, non semplicemente un capo di quelli che hanno scelto altri al posto vostro, audace perchè si distingue tra la massa,

indossato alla vostra personale maniera.

I nostri impermeabili si distinguono perchè a noi piace un autentico mondo retrò, a noi piacciono le cose vere, ci piacciono le tradizioni, sarà
perchè siamo toscani, sarà perchè la nostra azienda, nata nel 1948, è alla terza generazione, sarà perchè non sapremmo fare diversamente
e non vogliamo farlo. Come era usanza, i nostri impermeabili li consegniamo confezionati nella propria scatola e con la stessa immagine
stampata che usavamo negli anni ‘60. Con calma, ma sempre determinati, senza cedere a compromessi, riprendiamo in mano ogni stagione i
bozzetti degli anni ’60 gelosamente custoditi, alla ricerca dei tessuti originali dell’epoca per proporre i nostri impermeabili ora come allora, con
la stessa dedizione. Cerchiamo: gusto personale, stile che non evapora, cerchiamo individuii audaci, pronti ad esporsi con la loro personalità
unica e non confusa nella massa.

...sara’ forse la moda, chissà, ad avvicinarsi a noi?